Il flippy bob è un taglio di capelli corto che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di unire il fascino del bob classico con un tocco sbarazzino e retrò.
Questo taglio a C si distingue per le punte dei capelli rivolte verso l’alto, che danno movimento e dinamismo alla chioma. Il taglio è ideale per chi cerca una variante del caschetto corto classico, aggiungendo un pizzico di vivacità e personalità senza stravolgere completamente il look.
In questo articolo vedremo le caratteristiche principali del taglio, come portarlo al meglio e a chi sta particolarmente bene, con consigli specifici su acconciatura e mantenimento.
Il flippy bob è una variante del caschetto corto che si caratterizza per la sua forma unica: mentre il bob tradizionale presenta punte dritte o leggermente arrotondate verso l'interno, il flippy bob le rivolge verso l’esterno, creando una sorta di “C” alle estremità.
Questa particolarità non solo dona un aspetto fresco e moderno, ma aggiunge anche volume e struttura ai capelli, rendendo il look più giovanile e dinamico.
A differenza di altri bob corti che spesso mirano a un aspetto elegante e minimalista, il flippy bob ha un'energia più giocosa, perfetta per chi vuole un look che rispecchi una personalità vivace e contemporanea.
Le punte all’insù sono l’elemento distintivo del flippy bob e si ottengono grazie a un taglio scalato che favorisce la piega verso l’alto. Questa scalatura leggera permette di creare il movimento tipico del taglio, adattandosi sia ai capelli lisci che a quelli leggermente mossi.
Anche i capelli a caschetto sfilati si prestano bene a questo stile, poiché la sfilatura alleggerisce il peso dei capelli, rendendo più semplice modellare le punte.
Un'altra caratteristica di questo taglio è la versatilità: può essere adattato a varie lunghezze e tipi di capelli, dal caschetto corto appena sotto le orecchie a un bob medio che sfiora le spalle.
Portare il caschetto con le punte all’insù è una scelta che offre molte possibilità di styling. Il flippy bob si adatta bene ai capelli fini, poiché dona volume e movimento, ma può essere portato anche da chi ha capelli spessi grazie a una sfilatura strategica che alleggerisca la chioma senza perdere l'effetto a C.
Per un look quotidiano, il flippy bob può essere lasciato al naturale, con una leggera texture che sottolinei il movimento delle punte.
Per chi invece preferisce un aspetto più definito, basta una piccola quantità di crema o olio per capelli sulle punte, che le rende più lucide e definite.
Acconciare il flippy bob può sembrare complesso a prima vista, ma in realtà richiede solo pochi strumenti e qualche trucco. Il metodo più efficace per ottenere la piega a C è usare una spazzola rotonda e un asciugacapelli, o una piastra, per dare alle punte quel movimento naturale verso l’alto.
È importante non esagerare con l’utilizzo della piastra per evitare di appesantire le punte, ma fare movimenti leggeri e delicati che creino una curva morbida.
Un altro strumento utile è un texturizzante, che dona corpo alle radici e movimento alle lunghezze. Basta applicare una piccola quantità di prodotto sui capelli asciutti e usare le dita per dare forma alle punte verso l'esterno.
Per un look più glamour, è possibile aggiungere qualche onda morbida con il ferro arricciacapelli, mantenendo però le punte all’insù. Questa combinazione rende il flippy bob estremamente versatile: dai look casual da giorno a quelli più strutturati per la sera, è un taglio che si adatta facilmente a ogni occasione.
Il mantenimento del flippy bob richiede alcuni accorgimenti specifici per preservare la piega a C e garantire che il taglio mantenga la sua forma distintiva. Innanzitutto, è fondamentale prendersi cura delle punte, poiché sono il fulcro dell’effetto flippy.
Utilizzare un balsamo idratante e un olio nutriente aiuta a prevenire le doppie punte e a mantenere le punte dei capelli morbide e flessibili. La piega a C, infatti, risulta più efficace su capelli sani e ben idratati.
È consigliato limitare l’uso della piastra o di altri strumenti a caldo, optando invece per asciugare i capelli con una spazzola rotonda. Se desideri mantenere la piega il più a lungo possibile, puoi utilizzare uno spray fissante leggero solo sulle punte.
Per chi ha optato per un caschetto corto con punte all'insù, fare una rifinitura del taglio ogni 6/8 settimane è essenziale per evitare che le punte perdano forma e l’effetto a C diventi meno evidente.
Il flippy bob è un taglio estremamente versatile che si adatta a diversi tipi di viso, ma è particolarmente indicato per chi ha un volto ovale, rettangolare o a cuore.
Le punte all’insù aiutano a bilanciare lineamenti più marcati, come una mascella pronunciata o zigomi sporgenti, donando morbidezza al profilo.
Per quanto riguarda il tipo di capello, i bob corti si adattano perfettamente sia a chi ha capelli fini, poiché aggiunge volume, sia a chi ha capelli più spessi, per i quali una leggera sfilatura permette di ottenere un look leggero e arioso.
Chi si chiede a chi sta bene il bob troverà nel flippy bob una soluzione elegante e di facile mantenimento, che valorizza sia un taglio corto che di media lunghezza, senza richiedere troppo impegno per mantenere la piega.